Figaro BENETEAU 3
Lunghezza fuori tutto
10.89 m
Larghezza
3.48 m
Leggendario. Il Figaro è un inno all’eccellenza della regata d’altura.
Monotipo inizialmente progettato per l’eponima regata la Solitaire, ha deliziato i più grandi velisti permettendo loro di competere ad armi pari sull’acqua. A bordo di un Figaro, è il marinaio a fare la differenza.
Lanciato per la Solitaire du Figaro del 1990 da BENETEAU in collaborazione con Jean Berret e Groupe Finot, con l’innovativo Figaro Bénéteau 1 si è fatta le ossa un’intera generazione di velisti: Yves Parlier, Michel Desjoyeaux, Jean Le Cam, Philippe Poupon, Franck Cammas, Kito de Pavant...
Prima barca con ballast di serie, il Figaro è progettato fin dall’inizio per le regate d’altura e le sue prestazioni impressionano in qualsiasi condizione di mare. Con uno scafo in poliestere, una chiglia fissa e una lunghezza di 9,14 m, delizia gli amanti delle regate e risponde con brio a tutte le sfide dalle 1.500 alle 2.000 miglia nautiche del percorso della Solitaire.
Disegnato dal team di Marc Lombard, il Figaro Bénéteau 2 fa il suo debutto nel 2003. Con i suoi 10 metri di lunghezza, la doppia pala del timone, l’albero in fibra di carbonio di serie e lo scafo più largo, offre agli skipper una nuova esperienza di regata, più veloce e più agile. Come il suo predecessore, il Figaro Bénéteau 2 contribuisce brillantemente alla formazione di giovani velisti che vogliono fare delle regate d’altura una professione e brillare nelle gare più importanti.
Tra il 2003 e il 2017 si costruiranno quasi 100 esemplari di questa versione che verrà utilizzata dalla classe Figaro Bénéteau fino al 2018.
Una nuova svolta arriva nel 2019 con il lancio del primo monotipo con foil di serie, il Figaro Bénéteau 3, progettato con lo studio di architettura navale Van Peteghem Lauriot-Prévost (VPLP).
Poiché in regata ogni dettaglio conta, tutto è pensato per ottenere maggiore stabilità, velocità e precisione in navigazione: uno scafo liberato dai ballast e ancora più efficiente in sandwich di schiuma, fibra di vetro e resina poliestere, una chiglia profonda con una pinna più stretta per minore resistenza, un albero spostato più a poppa e un piano velico più generoso... Un concentrato di tecnologia ed eccellenza per ottenere più velocità, avere più opzioni di navigazione durante la regata... e far durare la suspense sull’acqua.
Diversamente dai foil degli Imoca 60, quelli del Figaro Bénéteau 3 hanno un profilo rivolto verso l’interno. La loro funzione è diversa: sono dei foil versatili che riducono lo scarroccio e migliorano il momento in cui la barca si raddrizza senza aumentare il dislocamento. Il risultato: prestazioni eccezionali per un monoscafo di 32 piedi.
In vista della 50a edizione della Solitaire du Figaro nel 2019, Bénéteau ha consegnato in meno di un mese una cinquantina di Figaro Bénéteau 3 ad altrettanti impazienti skipper, in modo che ogni concorrente potesse ricevere la propria barca nello stesso momento e nessuno fosse svantaggiato. Una volta completata l’operazione, ogni skipper ha potuto iniziare l’allenamento sul proprio monoscafo.
I Figaro sono dei veri e propri fuori serie che si affrontano in regate altamente sportive.
La Solitaire du Figaro è la più famosa: alcune decine tra i più grandi skipper si incontrano ogni anno per darsi battaglia al largo delle coste francesi, con un percorso che può raggiungere le 2.000 miglia nautiche e spingersi fino in Spagna o in Irlanda. L’altro grande evento molto atteso è la Transat Paprec.
Chiamata in precedenza Transat AG2R, questa regata in doppio si corre ogni due anni tra Concarneau e Saint-Barthélemy, nelle Antille. Le sue 3.890 miglia nautiche vengono solitamente percorse in poco meno di 3 settimane.
Altre gare aperte ai Figaro Bénéteau fanno parte del campionato francese di regata d’altura, come la Solo Maitre CoQ, la Sardinha Cup, il Tour de Bretagne à la Voile e la Solo Guy Cotten.