L’Oceanis 37.1 sarà presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival dal 12 al 17 settembre 2023 e in anteprima americana all’Annapolis Sailboat Show dal 12 al 15 ottobre 2023.
Sarà inoltre esposto al Grand Pavois di La Rochelle e ai saloni nautici di Genova e Barcellona.
Oceanis 37.1: l’armonia in eredità
L’Oceanis 37.1 sarà presentato in anteprima mondiale al Cannes Yachting Festival il prossimo settembre. I visitatori potranno scoprire un cruiser dal design armonico e straordinariamente versatile, dal comfort elevato e facile da manovrare... Insomma, un vero Oceanis!
È sempre una sfida rinnovare un modello, soprattutto quando è uno dei più venduti sul mercato, come lo è stato l’Oceanis 38.1 nei suoi nove anni di carriera. Il design brief affidato a Marc Lombard e Nauta Design prevedeva due requisiti chiave: maggiore volume, maggiori prestazioni! Il tutto mantenendo la facilità d’uso che ha caratterizzato gli Oceanis fin dal loro lancio nel 1986.
L’intelligenza al servizio del design
Nell’osservarne l’elegante profilo, è difficile sospettare che l’Oceanis 37.1 sia capace di offrire volumi così ampi. Lo spazio nel quadrato si avvicina a quello di un 40 piedi! La carena si basa sul principio della forma a tulipano: una nervatura che mantiene fluide le linee nella parte sommersa e aggiunge potenza e stabilità supplementari. Inoltre, migliora la rigidità dello scafo, per un buon controllo del peso e spazi interni all’altezza delle aspettative.
La sensazione di volume è confermata nell’enorme pozzetto, lungo oltre 3 metri, con tanto spazio anche intorno al tavolo centrale. In ormeggio, l’accesso al mare è d’obbligo! Una volta sollevati i sedili del timone si apre un passaggio molto ampio sulla piattaforma ribassata, garantendo sicurezza e piacevoli bagni in mare.
Un autentico cruiser moderno
I volumi esterni sono molto ampi e beneficiano dell’assenza di paterazzo, configurazione adottata con successo sugli Oceanis 30.1 e 34.1. Il sartiame con crocette acquartierate su due piani (albero con randa avvolgibile opzionale) è generoso e promette all’Oceanis 37.1 grandi prestazioni. La versione standard con fiocco autovirante privilegia la facilità d’uso, mentre la versione First Line con randa aurica e genoa (12% di superficie in più) farà la gioia dei diportisti che amano le barche vivaci. Per mantenere la manovrabilità con un equipaggio ridotto, tutte le manovre vengono effettuate con i due winch di poppa. Solo le drizze rimangono concentrate intorno alla tuga. La console di guida a tribordo ospita tutta la strumentazione, compreso un chartplotter da 7 pollici.
Durevole ed elegante
L’iroko, legno africano che sostituisce brillantemente il teak, è utilizzato come rivestimento del pozzetto grazie a un nuovo processo di assemblaggio chiamato Iro-Deck, sviluppato da BENETEAU: ogni tavola è composta da diversi strati tagliati e accoppiati, che garantiscono un colore uniforme, un’eccellente durata ed eliminano il rischio di crepe, comune ai ponti in legno massiccio.
L’Oceanis 37.1 si è adattato brillantemente alle sfide del tempo e la sua motorizzazione ne è un’ulteriore prova. Per una navigazione da crociera in acque interne, dove basse emissioni di carbonio sono particolarmente acclamate, l’Oceanis 37.1 è disponibile con trazione elettrica, un pod da 12 kW e batterie da 10 chilowatt/ora. Ciò significa un’autonomia di 2 ore a 5 nodi tra due cariche, il tutto senza emissioni e in un silenzio che rispetta anche l’ambiente.
Pubblicato su 10.07.2023